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Vorresti intraprendere la carriera di magistrato? Non è semplice e servono tanto impegno, costanza e forza di volontà. Come diventare magistrato? Scopriamo insieme l’iter di studio e gli sbocchi professionali.
Chi è e cosa fa un magistrato?
Questa figura professionale è un funzionario pubblico che esercita poteri giudiziari in nome dello Stato e nel rispetto della legge. Il magistrato applica le norme di diritto seguendo i principi di imparzialità, equità e indipendenza durante i processi penali, civili, e amministrativi.
Le mansioni che un magistrato svolge includono:
- Esaminare e verificare gli atti processuali e la relativa documentazione con lo scopo di raccogliere analizzare tutti gli elementi utili alla conduzione dell’udienza e la decisione;
- Tenere le udienze e istruire i processi tramite, per esempio, l’assunzione di testimoni e gli interrogatori delle parti in causa;
- Raccogliere le prove necessarie e ed eventuali richieste delle parti, quando opportuno;
- Emettere le sentenze;
- Predisporre eventuali misure cautelari in casi di urgenza.
Le attività del magistrato possono essere di tipo:
- Giudicante nel settore civile e nel settore penale, quando il magistrato assume decisioni e giudica controversie o processi. In questo specifico caso, parliamo più propriamente di giudici (ecco come diventare giudice);
- Requirente nel penale, quando il magistrato partecipa al processo in veste di pubblico ministero, senza emettere giudizi bensì conducendo le indagini, formulando e argomentando le accuse e rivolgendo le relative richieste al magistrato che sovrintenderà alla causa.
In relazione alla giurisdizione esercitata, è possibile fare alcune distinzioni:
- Magistrato ordinario, che opera nel settore penale e civile;
- Magistrato contabile, si occupa delle controversie in materia di imposte e tasse;
- Magistrato militare, si occupa dei reati commessi da chi fa parte delle forze armate (cioè i militari);
- Magistrato amministrativo, chiamato a giudicare cause riguardanti la lesione di interessi legittimi da parte dell’amministrazione pubblica.
Il percorso di studi per diventare magistrato
L’iter di studi per diventare magistrato inizia dalla facoltà di Giurisprudenza. Iscriverti a un corso di Laurea a Ciclo unico è il primo passo imprescindibile da compiere per entrare in magistratura. In questo corso di laurea studierai in maniera approfondita i sistemi giuridici, il diritto amministrativo, privato, commerciale, oltre a discipline di ambito economico, filosofico e giuridico. Il corso a ciclo unico in Legge o Giurisprudenza ha una durata di 5 anni.
Dopo la Laurea
Dopo aver conseguito la Laurea in Giurisprudenza, come diventare magistrato? Ti si presenteranno quattro possibilità:
- 1. Seguire un tirocinio di 18 mesi nell’Avvocatura di Stato o presso gli uffici giudiziari.
- Prendere un dottorato di ricerca della durata di 3 anni, in discipline giuridiche.
- Fare 18 mesi di pratica forense, affrontare e superare l’esame di avvocato (qui la guida per diventare avvocato) con abilitazione al ruolo e tentare il concorso da magistrato.
- Iscriverti a una Scuola di Specializzazione in professioni legali: ha una durata di 2 anni.
Per arrivare al concorso con la giusta preparazione, puoi consultare un manuale pratico dedicato:
Obiettivo magistrato. La guida per affrontare il concorso. Si tratta di un temario contenente gli argomenti più attuali, le sentenze fondamentali, temi svolti e discussi, ed è una guida concreta ed esaustiva per affiancarti nella preparazione del concorso e nel rafforzamento delle tue conoscenze
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Il concorso per diventare magistrato
Una volta portato a termine uno tra i percorsi poco fa descritti, sarà giunto il momento di tentare il concorso pubblico per entrare in magistratura. Tale concorso è articolato in quattro prove:
- Prima prova scritta a tema diritto civile.
- Seconda prova scritta a tema diritto penale.
- Terza prova scritta a tema diritto amministrativo.
- Quarta e ultima prova orale su diritto comunitario, pubblico, commerciale, penale, costituzionale, del lavoro, internazionale sia pubblico sia privato, oltre che su altre discipline quali informatica giuridica e una lingua a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco.
Puoi prepararti al meglio, in vista del concorso, con un manuale pratico:
Concorso 2020 in magistratura. Temi a svolgimento guidato. Civile, penale, amministrativo. Questo testo ti aiuterà a rafforzare le tue conoscenze e a metterle alla prova: contiene infatti temi a svolgimento guidato in materia di diritto penale, civile e amministrativo., con la possibilità di esercitarsi online.
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Utile per il concorso può essere un ripasso generale di diritto civile, penale e amministrativo mediante un manuale dedicato:
I principi generali del Diritto per il concorso in Magistratura 2021. Civile. Penale. Amministrativo.
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Il tirocinio dopo il concorso
Una volta superato il concorso, sarà necessario frequentare un tirocinio della durata di minimo 18 mesi, presso una tra le sedi della Corte d’Appello. Solo successivamente, una commissione apposita ti valuterà e, in caso di esito positivo, ti consentirà di diventare un magistrato.
Sbocchi professionali
Come abbiamo visto poco fa, non esiste un solo tipo di magistrato, ma più tipologie a seconda dell’ambito di afferenza. Rivediamo insieme le diverse “declinazioni” del ruolo di magistrato:
- Magistrato Ordinario: opera in ambito civile o penale.
- Magistrato Amministrativo: opera nella nell’amministrazione pubblica.
- Magistrato Tributario: esercita nel settore delle tasse e delle imposte.
- Magistrato Contabile: ha giurisdizione in materia di danni erariali.
- Magistrato Militare: esercita nell’ambito dei reati militari.
Dirigente di Magistratura
Inoltre, potresti puntare a diventare dirigente di magistratura, rivestendo uno tra i seguenti incarichi:
- Presidente dei tribunali di sorveglianza.
- Presidente presso la corte di cassazione.
- Presidente del tribunale ordinario.
- Pretore a direzione della pretura circondariale.
- Primo presidente in corte di cassazione.
- Procuratore della repubblica in tribunale.
- Procuratore della repubblica nel tribunale per i minori.
- Procuratore della repubblica in pretura.
- Procuratore generale in corte di appello.
- Procuratore generale in corte di cassazione.
- Presidente aggiunto in corte di cassazione.
- Presidente del tribunale per i minori.
- Presidente in corte di appello.